Parliamo di donne. Quando ero piccola, il mio film preferito era La Mummia. “La mummia?!” vi starete chiedendo, ma ecco il perché: a parte il fatto Rick O’Connell è stato uno dei miei primi amori, in verità ho sempre adorato il personaggio di Evelyn. Era coraggiosa, intelligente, sveglia, simpatica, bellissima. Ho sempre pensato che mi sarebbe piaciuto essere una come lei, perché non era un tipico e frivolo personaggio femminile di quei film leggeri che propinano ai bambini, ma era una donna di carattere. Così, ho sempre avuto un debole per quei film che ti propongono ruoli come questi, di donne forti, che riescono ad ispirarti.
Allora, ho stilato una lista di cinque film, che rappresentano sia storie vere che di fantasia, che hanno per protagoniste loro, donne di ferro.
Mississippi, 1963. Siamo nella cittadina di Jackson, caratterizzata da un razzismo radicato in cui, paradossalmente, in ogni casa di famiglie bianche benestanti, lavorano donne afroamericane. A nessuno importa che queste donne debbano subire umiliazioni e trattamenti discriminatori. A nessuno, tranne Skeeter (Emma Stone). Lei è diversa dalle sue amiche di Jackson, sposate e con figli, perché Skeeter mette al primo posto la sua carriera di scrittrice e giornalista. Dopo essersi laureata, torna a Jackson e rimane sconvolta dalla situazione di razzismo e di indifferenza verso i neri. Così decide di intervistare queste cameriere afroamericane per mostrare il loro punto di vista; interviste che verranno pubblicate in un libro anonimo, "The help". Skeeter è una donna forte perché va contro la legge, contro la mentalità bigotta che caratterizza la città di Jackson. E' una cosa in cui crede, e la porta fino in fondo, nonostante gli ostacoli che la toccheranno anche nella vita privata.
Katniss Everdeen, la ragazza di fuoco, colei che ha ispirato la rivoluzione e che ha sempre dimostrato il suo enorme coraggio. Sin dal momento in cui si è offerta volontaria per gli Hunger Games per salvare la sorella, Katniss (Jennifer Lawrence) ha dimostrato infinite volte di tenere di più alla vita degli altri che alla sua. Nonostante in molti la volessero morta, altrettanti invece l'hanno resa il simbolo di questa rivoluzione che andrà a stravolgere Capitol City e tutti i distretti. Intelligente, furba, coraggiosa, ma anche generosa e sensibile. Katniss è unica perché lei, più di tutti, era terrorizzata da quello che stava accadendo; ma nonostante questo, ha sempre voluto combattere in prima persona.
In questo film che si basa su eventi realmente accaduti, la protagonista, Christine Collins (Angelina Jolie), è una donna la cui vita è totalmente cambiata nel marzo del 1928. Giorno in cui suo figlio, Walter, sparisce nel nulla. Inizia così la ricerca estenuante di Christine, fino a quando, cinque mesi dopo, la polizia le restituisce un bambino che si è consegnato affermando di essere proprio Walter. Ma Christine sa che quello non è suo figlio. Raccoglie tutte le prove possibili per dimostrarlo, ma la polizia non vuole addossarsi questa storia scomoda, così la fa rinchiudere in un manicomio. Ma Christine non si perde d'animo, e quando scopriranno cosa invece è davvero successo a suo figlio, la donna verrà liberata e inizierà la sua battaglia legale contro il detective che ha fatto rinchiudere lei e molte altre. Christine è simbolo di tutte quelle donne che non si arrenderanno mai per i propri figli. Ha lottato, ha dimostrato di avere ragione, e non smetterà mai di cercare il suo bambino.
Qui si racconta la vera storia di Erin Brockovich, interpretata dal premio Oscar -proprio per questo film- Julia Roberts. Erin è una donna con tre figli, con gravi problemi economici, che le permettono a stento di mantenersi. Quando trova lavoro in uno studio legale, grazie alla sua curiosità ed intraprendenza, inizia ad indagare sulla Pacific Gas and Electric Company, che ha contaminato le falde acquifere di Hinkley, causando tumori ai residenti. Storia di una grande donna, che ha dato voce a tutte quelle persone che non hanno potuto difendersi dall'avidità e dall'indifferenza di quella compagnia che ha rovinato per sempre la loro vita.
La Thatcher, ex primo ministro inglese, è stata soprannominata la "Lady di ferro" grazie al suo polso fermo e alle sue decisioni e riforme. Inoltre, fu la prima donna a diventare primo ministro inglese, e la corrente politica di cui lei faceva parte ha preso proprio il suo nome: thatcherismo. In The Iron Lady, si ripercorre la vita della Thatcher attraverso i suoi stessi ricordi, contaminati dall'Alzheimer, che vengono continuamente confusi con la realtà stessa. Emerge così, oltre alla sua figura politica e pubblica, una dimensione più intima e privata, strettamente collegata anche al marito Denis Thatcher. Interpretata da una fantastica Meryl Streep, che ha vinto il suo terzo Oscar proprio per questo film.