Si è conclusa da qualche giorno la prima stagione de “I medici”, ma è già stata confermata una seconda stagione che probabilmente andrà in onda nel 2017.
E’ diventata virale ormai la “cupola autoportante”, le foto di Richard Madden hanno tappezzato la home di Facebook (e non solo), e #teamcontessina è diventato un hashtag di tendenza su Twitter.
Tuttavia, in contrasto con chi l’ha adorata, ci sono state molte critiche – a volte anche pesanti – circa la sua credibilità storica, l’andamento generale e i personaggi stessi; spesso però si tratta di critiche mosse da chi ha visto solo mezza puntata o da chi non l’ha seguita con attenzione.
Ma tiriamo le somme, precisando che sono considerazioni fatte dopo averla effettivamente guardata.
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LA TRAMA
Parliamo della storia. Siamo nel XV secolo e la trama gira attorno alla famiglia dei Medici, in particolare Cosimo De Medici. Tutto ha inizio quando muore per avvelenamento il padre di Cosimo e di Lorenzo de’ Medici, Giovanni de’ Medici. Naturalmente questo pone le basi per nuove questioni: Cosimo è ora il responsabile della sua famiglia e bisogna scoprire chi ha ucciso Giovanni de’ Medici. Dopodiché subentrano numerosi flashback, ambientati 20 anni prima, che fanno luce sul perché Cosimo e Lorenzo abbiano avuto un rapporto conflittuale col padre, emerge il motivo dell’ostilità di Rinaldo degli Albizzi verso i Medici, si scopre chi è il primo amore di Cosimo e di come invece sia stato obbligato a sposarsi con Contessina. Naturalmente tutto ciò e contornato da molti dettagli: la peste, la ricostruzione della Cupola del Duomo di Firenze, le accuse di usura verso Cosimo, il rapporto tra Contessina e Cosimo, la storia tra Pietro e Lucrezia, la banca dei Medici, il papa, la guerra e chi più ne ha più ne metta.
Ma di tutto questo: quanto è vero?