Avatar 2: sono in corso nuove sessioni di registrazione, ma stavolta non sono sott’acqua!

Avatar 2 è sempre più vicino e sono ora in corso le ultime fasi di registrazione in vista dell'uscita del film di James Cameron!

Il sequel di Avatar ha trascorso tanto tempo nella fase di sviluppo, ma finalmente è in arrivo. Avatar: La Via dell’Acqua sta compiendo un altro grande passo verso la sua uscita, prevista per dicembre, e al momento è in fase di registrazione in studio. Fortunatamente i musicisti non hanno bisogno di lavorare sott’acqua, con la quale ha avuto non pochi problemi Sam Worthington. L’Instagram del produttore Jon Landau è stato un ottimo posto per seguire i progressi dell’attesissimo sequel, mostrandoci le varie fasi della produzione e coinvolgendo i fan nel processo. 

 La sessione di registrazione in studio di Avatar 2 è la fase finale

avatar 2 trama

Avatar, 20th Century Fox, RatPac-Dune Entertainment, Ingenius Media, Lightstorm Entertainment

La registrazione della partitura è uno degli ultimi elementi importanti da aggiungere ad un film, quindi Avatar 2 è quasi completo. La colonna sonora è stata composta da Simon Franglen, che sta prendendo il posto di James Horner, il quale ha curato la musica per il primo Avatar, così come per molti altri film di James Cameron. Sfortunatamente, Horner è morto nel 2015. Franglen non è certamente nuovo nel mondo di Pandora, infatti ha lavorato con Horner al film originale ed ha anche composto tutta la musica trovata in Pandora – The World of Avatar della Disney’s Animal Kingdom, il quarto dei quattro parchi a tema costruiti presso il Walt Disney World Resort di Bay Lake.

La produzione del sequel è stata assolutamente unica, in quanto gran parte di esso è stato letteralmente girato sott’acqua. Gli attori hanno dovuto imparare a trattenere il respiro per lunghi periodi affinché venissero completate le riprese ed è un metodo non utilizzato, ad esempio, dalle persone che realizzano i film di Aquaman. Ciò conferma quanto James Cameron sia unico nel campo della regia. La maggior parte dei suoi film ha spinto i limiti del cinema in modi che la maggior parte di noi non avrebbe mai immaginato. 

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