I fratelli Coen si separano: “Ethan non vuole più fare film”

Una delle coppie più affiatate della storia del cinema potrebbe prendere strade diverse

I fratelli Coen si separano? Lo ha rivelato Carter Burwell, il compositore prediletto dei Coen che ha lavorato con loro per moltissime colonne sonore. La ballata di Buster Scruggs del 2018 potrebbe quindi essere l’ultimo film firmato insieme dai fratelli. A sostenerlo è lo stretto collaboratore dei due cineasti statunitensi al podcast Score, su Youtube; che ci ha tenuto a sottolineare come la separazione tra i due fratelli sia stata assolutamente amichevole e non traumatica. Di seguito le parole di Burwell:

Semplicemente Ethan non vuole più fare film. Sembra molto felice di fare quello che sta facendo, e non sono sicuro di cosa farà Joel dopo questo. Hanno un sacco di sceneggiature scritte insieme in attesa sugli scaffali. Spero che magari possano riprenderle. Ne ho lette alcune e sono fantastiche. Siamo tutti in un’età in cui non sappiamo… potremmo andare tutti in pensione. È qualcosa di meravigliosamente imprevedibile… Certo, è un po’ diverso avere lì solo uno dei due fratelli. E conosco Ethan, l’ho visto verso la fine dell’anno scorso e Joel stava lavorando alle riprese a Los Angeles, ha detto che sembrava strano che Joel fosse là fuori a prepararsi per fare un film. Ma Ethan non voleva farlo. Vuole fare altro.

I fratelli Coen si separano: “Ethan non vuole più fare film”

The Tragedy of Macbeth quindi sarà il primo titolo diretto da Joel Coen senza la collaborazione di Ethan, convinto ormai ad abbandonare la regia per dedicarsi completamente al suo lavoro di drammaturgo. Il film sarà presentato in anteprima al New York Film Festival 2021, dove per la prima volta Joel Coen parteciperà completamente da solo. Per quanto sia sempre stato lui ad essere accreditato come regista, i due fratelli hanno sempre scritto e seguito – e prodotto – insieme i loro film, tanto la loro collaborazione era stretta. Vedremo ora quali saranno gli effetti di una dichiarazione di intenti epocale, che segue quella analoga di Quentin Tarantino, che continua a pensare di lasciare la regia dopo il suo prossimo film.

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