Rosemary’s Baby: un prequel in arrivo? Una teoria svela il progetto segreto della Paramount

Nelle scorse ore è iniziata a circolare online la teoria secondo cui il nuovo horror prodotto dalla Paramount, Apartment 7A, potrebbe essere, in realtà, un prequel di Rosemary’s Baby, il capolavoro di Roman Polanski datato 1968. Secondo quanto riferito dal sito Bloody Disguting, la storia di del prequel si dovrebbe concentrare sulla donna che è morta al di fuori dell’appartamento in cui Rosemary è andata ad abitare, un particolare presente in una scena del film. Il progetto è prodotto da Platinum Dunes (La Notte del Giudizio, Non Aprite Quella Porta, Venerdì 13) e dal regista e interprete di A Quiet Place, John Krasinski.

Diverse le ragioni di questo collegamento, sempre secondo la fonte il film sarebbe legato al capolavoro di Polanski a partire dal fatto che già dieci anni fa si era diffusa la voce che proprio Krasinski fosse collegato ad un possibile remake del cult del 1968. Inoltre, la stessa Paramount possiede i diritti del film. 

Rosemary’s Baby: un prequel in arrivo? Una teoria svela il progetto segreto della Paramount

Rosemary's Baby prequel

Rosemary’s Baby (2022) Paramount Pictures

Il sito ha poi fatto una ricerca su IMDb e ha notato diversi particolari in merito al cast. L’attrice Amy Lesson è infatti accreditata come interprete di Rosemary Woodhouse (Mia Farrow nel film originale); l’attore Scott Hume è accreditato come inteprrete di Guy Woodhouse (John Cassavetes). Invece, l’attore Kevin McNally è accreditato come interprete di Roman Castevetuno dei vicina di casa di Rosemary, ruolo chiave nel film originale interpretato da Sidney Blackmer.

Questi elementi quindi, hanno spinto ad ipotizzare che Apartment 7A è, in realtà, un prequel del celebre film horror. In attesa di una conferma e di maggiori dettagli, ricordiamo che il film sarà diretto da Natalie Erika James e avrà come protagoniste Julia Garner e il due volte premio Oscar Dianne Wiest. Prima di questo progetto, venne realizzato un sequel nel 1976, seguito dalla più recente miniserie per Amazon Prime. 

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