Dragon Trainer – Il mondo nascosto: recensione del film DreamWorks

In anteprima per FilmPost la recensione del terzo e ultimo capitolo della saga

La pellicola rappresenta il terzo e probabilmente ultimo capitolo della saga che ha visto la luce nel 2010 con l’uscita di Dragon Trainer. La sensazione è che con questo film si concluda la storia di Hiccup e Sdendato, anche se la produzione sembra propensa a realizzare altri film con protagonisti diversi. Forse non tutti sanno che il franchise è ispirato alla serie di libri della scrittrice britannica Cressida Cowell e che comprende anche quattro cortometraggi. Sono disponibili inoltre anche svariate serie animate che fungono da ponte tra un film e l’altro, su Netflix è possibile trovare Dragons: Oltre i confini di Berk. Vi presentiamo quindi la recensione di Dragon Trainer Il mondo nascosto, film d’animazione prodotto dalla DreamWorks Animation e diretto da Dean DeBlois.

La qualità della scrittura e dell’animazione è senza dubbio di altissimo livello; Dean DeBlois è infatti uno dei migliori nel suo campo. Il regista e sceneggiatore si è infatti occupato sia della direzione dei film della trilogia che delle sceneggiature. In passato aveva già dato prova delle sue qualità contribuendo alla sceneggiatura di Mulan (1998) e occupandosi della creazione dell’universo di Lilo & Stitch (2002). Il film è chiaramente consigliato alle famiglie, bambini e adulti rimarranno estasiati dalla bellezza delle immagini. C’è da sottolineare però che come negli altri capitoli non mancheranno momenti crudi e dal forte impatto emotivo. L’alternarsi di momenti leggeri ad altri più profondi renderà la pellicola adatta ad un vasto pubblico. Tutto questo è accompagnato da una computer grafica che con le sue sequenze di volo, ambienti coloratissimi e design irresistibili rende Dragon Trainer: Il mondo nascosto una delle migliori esperienze visive degli ultimi anni.

Indice

Dragon trainer – Il mondo nascosto: trama del terzo e ultimo film della saga

La storia è ambientata esattamente un anno dopo gli eventi narrati nel secondo capitolo. Hiccup è ora il capo di Berk e sembra aver raggiunto il suo scopo: creare un rifugio per tutti i draghi in difficoltà. Quella che sembrava essere un’idea utopistica è invece diventata realtà. Uomini e draghi convivono finalmente in pace tra loro. Il giovane insieme alla sua amata Astrid, a sua madre Valka e ai suoi amici Moccicoso, Gambedipesce, Testaditufo, Testabruta ed Eret ha come unico obiettivo di soccorrere i draghi catturati e maltrattati da cacciatori senza scrupoli. La loro missione di salvataggio gli si ritorce però contro; il villaggio di Berk non è così grande e la convivenza tra gli abitanti e i loro numerosi ‘ospiti’ diventa presto difficile. Hiccup decide così di inseguire un’altra delle sue idee strampalate, trasferire il villaggio nel mitologico e fantastico Mondo Nascosto.dragon trainer un mondo nascosto recensioneFu suo padre Stoick l’Immenso a parlargliene quando era solo un bambino, un regno incontaminato dove non vi è traccia di presenza umana. Secondo le leggende ‘oltre il tramonto’ esisterebbe il luogo da dove provengono tutti i draghi. Queste incredibili creature lì vivono in pace senza timore che qualcuno possa fargli del male. Come in ogni buon film d’animazione che si rispetti i desideri del protagonista dovranno confrontarsi con la dura realtà e con il cattivo di turno. Grimmel il Macabro è lo spietato cacciatore che farà qualsiasi cosa per ostacolare Hiccup e la sua gente. Il suo unico desiderio è sterminare la popolazione dei draghi, colpevoli secondo lui delle peggiori atrocità. In uno scontro all’ultimo respiro Hiccup imparerà che per ottenere qualcosa si deve sempre lasciare qualcos’altro indietro. I sacrifici sono necessari anche se non sempre facili da accettare.

Dragon trainer Il mondo nascosto recensione del film diretto da Dean DeBlois

Con Dragon trainer: Il mondo nascosto si chiude un’avventura che ha coperto quasi un decennio. L’enorme distanza temporale tra un film e l’altro è stata dovuta alle vicissitudini produttive legate alla trilogia. Il primo capitolo uscì per la Paramount, il secondo per la 20th Century Fox mentre il terzo è targato Universal. Ciò che avrebbe affossato altri brand ha invece segnato la fortuna del franchise Dragon Trainer, la scelta di tenere sempre lo stesso regista/sceneggiatore ha premiato sia dal punto di vista artistico che economico. Il punto forte di questa pellicola è senza ombra di dubbio la coerenza, sia in termini di sviluppo della trama che delle dinamiche tra i personaggi. I buoni sono buoni, i cattivi sono cattivi mentre i draghi… beh fanno i draghi. Ognuno ha un ruolo ben preciso e il suo agire è dettato da istinti tanto semplici quanto chiari.dragon trainer un mondo nascosto recensioneUna trama lineare che se non fosse accompagnata da un’animazione eccezionale potrebbe far storcere il naso a più di qualcuno. Così invece non è. La DreamWorks ha da sempre considerato questo prodotto come un fiore all’occhiello della casa, quindi vi ha dedicato molte risorse. La resa grafica supera quella dei due film precedenti e trova il suo culmine nel coloratissimo quanto misterioso Mondo Nascosto. Il Regno dei Draghi viene introdotto in tutta la sua magnificenza ma non viene approfondito in modo particolare. Come se noi spettatori alla pari degli abitanti di Berk non fossimo degni di rimanere troppo a lungo in quello che è a tutti gli effetti un tempio di vita e fertilità estraneo a noi esseri umani. I manti dei draghi vengono resi con un’accuratezza tale da lasciare senza fiato, soprattutto durante i primi piani e le scene in volo.

Dragon trainer – Il mondo nascosto: una perfetta conclusione

Quella che ci viene presentata è la perfetta, se non unica, conclusione possibile per il viaggio di Sdentato e Hiccup. Il loro rapporto sembra scricchiolare quando compare la Furia Bianca, unico esemplare della sua specie insieme a Sdentato. Il protagonista dovrà ancora una volta confrontarsi con la realtà che spesso non coincide con quelli che sono i suoi sogni. Non è ancora arrivato il momento in cui draghi e uomini possano vivere insieme senza lottare. La sola via possibile sarà accettare con maturità una nuova perdita, come già avvenuto nei capitoli precedenti, per poter crescere e migliorare tutti insieme. Come accennato prima, a momenti di assoluta tenerezza se ne alterneranno altri dove i lati più oscuri dei personaggi prenderanno la scena. I simpatici siparietti dove Sdentato tenta di conquistare la sua bella strapperanno più di una risata e il finale non lascerà indifferente anche il cuore più duro.dragon trainer un mondo nascosto recensione

I numerosi personaggi secondari rappresentano una grande fetta dell’intrattenimento fornito da questo film. Troppi per poter essere approfonditi uno per uno, è stato quindi scelto di farli intervenire nel corso della storia in modo tanto mirato quanto azzeccato. Con poche parole vengono rappresentati in modo chiaro i tratti fondamentali di ognuno dei fedeli amici di Hiccup. Una parentesi va dedicata a Grimmel il Macabro, uno dei personaggi più malvagi che l’animazione abbia visto negli ultimi anni. Un cattivo che è tale solo per il gusto di esserlo, nessun cavillo psicologico o sottotrama. Grimmel fa quel che fa solo perché gli reca gioia. Un villain perfetto per un film che fa della semplicità e della linearità il suo punto di forza. Questo film lascerà più che soddisfatti tutti i fan della saga, conquistando anche coloro che non la conoscevano.

 

Dragon Trainer: Il mondo nascosto

Voto - 7.5

7.5

Lati positivi

  • Animazione e impatto visivo
  • Personaggi secondari
  • Coerenza e linearità della storia

Lati negativi

  • Mancato approfondimento del Mondo Nascosto

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *