MILF: recensione della commedia francese su Netflix

Tre amiche in cerca d'amore tra ironia, gag ma anche riflessione e malinconia

Cécile deve riprendersi da un lutto che l’ha profondamente segnata: la perdita di suo marito Laurent. Quando decide di liberare la casa sulla spiaggia per rivenderla e allontanarsi dai vecchi ricordi, chiede l’aiuto delle amiche per ricominciare. Elise è un’eterna ragazzina single, con una figlia adolescente avuta da un precedente matrimonio. Sonia invece è invischiata in una relazione con un uomo sposato. Nel sud della Francia, ognuna con i suoi problemi, le donne cominciano la loro avventura estiva tra divertimento ma anche responsabilità. Questa è la recensione di MILF, pellicola francese diretta da Axelle Laffont (che interpreta anche Elise).

La commedia è stata scritta da Jérôme L’hotsky e Stéphane Kramer e vede nel cast Marie-Josée Croze (Lo scafandro e la farfalla, Ritorno alla vita) e Virginie Ledoyen (The beach, Addio mia regina). Presenti anche Waël Sersoub (Happy end, Iris), Matthias Dandois (di professione ciclista e qui al suo primo ruolo) e Victor Meutelet (Éternité, Le voyage de Fanny). Il film è disponibile su Netflix. A seguire la recensione di MILF.

Indice

 Ridere per non piangere – MILF, la recensione

La storia si presenta come uno spaccato fresco e ironico sulla vita di donne mature che si lasciano affascinare dalla vitalità sensuale di ragazzi più giovani. Complice qualche bicchiere in più e una brezza marina che concilia l’amore. Tuttavia, nel corso del film, scopriamo anche un risvolto ben più serio e meno sbarazzino delle amiche: traumi relazionali irrisolti, forte senso di solitudine che le incastra nella scelta di partner sbagliati. Come Elise, che finisce per innamorarsi davvero di Paul, il quale però non è pronto per una relazione seria, soprattutto con una donna scambiata per la madre. Come Sonia, che soffre terribilmente perché ama un uomo che non solo non la lascia andare, ma non vuole nemmeno dedicarle tutte le sue attenzioni.

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MILF. Single Man Productions, Umedia.

Come Cécile, fragile e introversa, che cerca dolcezza e delicatezza da una figura maschile che ha perso. Ci accorgiamo così che tutti i momenti della storia che ci hanno fatto sorridere, visti con il senno di poi, hanno alle spalle una storia più profonda. Celano mancanze e insicurezza, che infatti emergeranno sotto forma di pianti e malinconia. Soluzione non nuova nelle produzioni francesi, che si propongono come intrattenimento e riflessione sulla società insieme. Qui la riflessione riguarda anche cosa significhi essere milf dal punto di vista delle donne stesse e quanto possa durare l’euforia e l’eccitazione di sentirsi ancora giovani e incoscienti. Ma il tempo passa per tutti e torna sempre alla dura realtà.

Mother I’d Like to FIX

Elise, Sonia e Cécile si sentono lusingate dalle attenzioni dei giovani sulla spiaggia; potrebbero uscire con ragazze della loro età e invece ronzano sempre vicino alla casa di Cécile. Si convincono che in un mondo in cui la donna invecchia subito mentre l’uomo acquista fascino, loro meritino ancora qualche sguardo sognante. Ma si sentono davvero soddisfatte? L’amore non è sempre stato clemente, quindi non ci sarebbe da stupirsi se anche stavolta arrivasse la “fregatura”. Tuttavia le amiche ci credono ancora, che ci sia un principe azzurro pronto a salvarle dall’invecchiare da sole, dal sentirsi usate e libertine anche solo per organizzare una vacanza lontane dai figli e dagli uomini.

MILF recensione

MILF. Single Man Productions, Umedia.

Credono ancora che le farfalle nello stomaco esistano anche a 40 anni, e che non ci sia nulla di male a lasciarsi andare, di tanto in tanto. Per questo quando incontrano Markus, Julien e Paul si ritrovano improvvisamente corteggiate, bellissime, desiderate. Ma saranno loro quelli che le “aggiusteranno”? Che ripareranno loro il cuore? E lo faranno con la tenerezza che si usa per la mamma o con la passione degli amanti? Questi i dubbi che le donne nutrono e che non riescono a rivelare nemmeno a sé stesse. Perché ai cuori infranti che vogliono provarci ancora una volta, non si può non dare ascolto.

Basta coi tabù – MILF, la recensione

Il film parla senza timore di un argomento spesso tabù quando si tratta di donne mature: il sesso. Tantissime le pellicole che prendono bonariamente in giro donne rigide focalizzate sul lavoro e impacciate con gli uomini. Tantissime anche le opere che mostrano anziane con il cuore in soffitta, che poi diventano improvvisamente protagoniste di situazioni piccanti o imbarazzanti. Non ultime, le ragazzine adolescenti un po’ bruttine che diventano top model togliendo l’apparecchio e stirando i capelli: ecco il passaggio da “invisibile” ad “appetibile”. Ma per i protagonisti maschili è lo stesso? Gli uomini cinematografici possono essere aitanti e affascinanti a tutte le età e non ci si scandalizza se li si vede affianco a giovanissime mozzafiato. Due pesi due misure, forse.

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MILF. Single Man Productions, Umedia.

Se nella vita vera i tabù sembrano essersi diradati con gli anni, al cinema invece restano presenti e marcano la differenza tra donna e uomo. Anche in MILF, i ragazzi ne escono comunque vittoriosi: hanno fatto le loro prime esperienze con donne dell’età delle loro madri, si sono divertiti, sono stati ammirati e hanno passato la sfida. Hanno avuto la conferma di poter conquistare qualsiasi donna, dalla coetanea alla matura. Seppure ci sia differenza tra l’esibizionista Paul, il sensibile Julien e il tenero Markus, i tre giovani non vengono comunque toccati troppo dalle malinconie delle partner estive. Questo si propone come film che sdogana finalmente la figura della donna matura e ne mostra un lato che si sa divertire anche senza uomini, ma poi ricade sempre nell’evidenziare i sensi di colpa che prova.

Osservazioni conclusive – MILF, la recensione

MILF è film senza troppe pretese ma che si lascia guardare grazie alla tematica frizzante e leggera, perfetta per il periodo estivo. Non a caso, si tratta di una delle pellicole più viste dal catalogo Netflix, proprio grazie alla sua scorrevolezza. La regista ha preso la parola milf e ne ha costruito intorno una storia fatta di gag sensuali, momenti comici e anche un pizzico di malinconia e introspezione. Il cast principale è convincente e ben impersona le donne forti e indipendenti che riescono a rialzarsi da sole e solo tramite la complicità e il supporto che le unisce.

Per quanto riguarda il cast maschile, meno profondità e più muscoli e sguardi ammiccanti, nonostante sia risultato comunque credibile. La colonna sonora è moderna, estiva, divertente, e ben si sposa con le atmosfere del film. In generale, MILF è una che può diventare un piacevole intrattenimento per rilassarsi e staccare dai pensieri, grazie all’uso di un linguaggio caustico e tagliente. Convince meno la velocità con la quale la regista ha voluto chiudere il film, con considerazioni giuste che provano a nobilitare i personaggi ma che suonano un po’ come cliché.

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MILF

Voto - 5.5

5.5

Lati positivi

  • Commedia fresca adatta per l'estate
  • Cast affiatato e credibile

Lati negativi

  • Poco spessore dei personaggi, nonostante il tentativo
  • Soliti cliché sul significato di MILF

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