Shoah – 10 film sull’olocausto da vedere per non dimenticare
Il 27 gennaio ricorre la giornata della memoria, in ricordo delle vittime dell’olocausto nazista. Il cinema è ricco di film che trattano in modo crudo e reale della Shoah, da Schindler’s list fino a La vita è bella, dei veri e propri capolavori che sono diventati ormai dei cult come pochi. Noi di FilmPost abbiamo stilato una classifica di 10 film sull’olocausto che raccontano gli orrori della Shoah e dei campi di sterminio. Sono film toccanti ed emozionanti che fanno riflettere su fin dove si può spingere la crudeltà dell’uomo.
Di seguito affrontiamo un argomento che in ambito cinematografico, e non solo, smuove qualsiasi sentimento dall’odio, all’amore. Tema che fa pensare inevitabilmente su come sia possibile che gli avvenimenti accaduti siano davvero reali e se questi possano ripetersi in futuro. Ma sopratutto se l’uomo, da essere intelligente ed evoluto, sia in grado di imparare dai suoi errori e non scordarsene.
Di seguito 10 proposte di film sulla Shoah da vedere per non dimenticare.
Ecco qui la lista dei 10 migliori film sull’olocausto
*Si premette che per l’argomento trattato sono stati inseriti i 10 film, in ordine cronologico, che sviluppano al meglio il tema della Shoah secondo il parere dell’autore. Pertanto si invitano i gentili lettori a rilasciare commenti e considerazioni non offensivi. Qualora foste in contrasto con le proposte sottostanti, saremo ben disposti ad accettare consigli o proposte ulteriori esposti in maniera civile e rispettosa nella sottostante sezione commenti*
1) La scelta di Sophie
Apriamo la classifica con La scelta di Sophie film del 1982 di Alan J. Pakula con Meryl Streep. Siamo a New York nel 1947 quando l’aspirante scrittore Stingo (Peter McNicol) conosce la coppia di amanti Sophie (Meryl Streep) e Nathan (Kevin Kline). I due amanti sono entrambi ebrei di origine polacca, i quali hanno vissuto gli orrori di Aushwitz. Per questo motivo sono turbati dai ricordi, nei quali ci trascineranno anche Stingo. Sophie instaura una relazione particolare con Stingo, al quale racconterà la sua esperienza nel campo di sterminio. Mettendosi a nudo e confessando i suoi sensi di colpa tramite dei flashback impressionanti.
2) Schindler’s List
Capolavoro assoluto di Steven Spielberg del 1993, che gli valse anche il premio oscar come miglior film e regia. Film sull’olocausto basato sulla vera storia di Oskar Schindler (Liam Neeson) che durante la seconda guerra mondiale portò in salvo più di mille ebrei dalla deportazione, facendoli lavorare nella sua fabbrica di pentole e tegami destinate all’esercito tedesco. Nel suo scopo si fece aiutare dal contabile Itzhak Stern (Ben Kingsley), il quale ebbe il compito di stilare una lista di tutte le persone che l’imprenditore riuscì a mettere in salvo.
3) Jona che visse nella balena
Jona che visse nella balena è un film di Roberto Faenza basato sul romanzo autobiografico di Jona Oberski. Racconta la storia di Jonah, bambino ebreo che viene deportato assieme alla sua famiglia nel campo di concentramento di Bergenbelsen, nel quale passerà tutto il periodo della seconda guerra mondiale. Una pellicola toccante e commovente in quanto vengono mostrati gli orrori di un lager con gli occhi di un bambino innocente, che non sa e non conosce il motivo per cui lui e la sua famiglia siano lì.
Un film sulla Shoah che mostra la quotidianità in un campo di concentramento nazista e un bambino nel quale è costretto a crescervi. Ritratto emozionante di un periodo di guerra oscuro e cupo che diventa il mondo in cui il protagonista matura. Questo è il primo film sul tema dell’olocausto incentrato sulla vita di un bambino nei campi di concentramento. Solo dopo arriveranno La vita è bella e Il bambino con il pigiama a righe. La pellicola vinse diversi David di Donatello tra cui quello alla miglior regia.
4) La vita è bella
La vita è bella è per eccellenza il film sull’olocausto. Roberto Benigni dirige se stesso e la moglie Nicoletta Braschi in una pellicola a dir poco emozionante. Guido (Roberto Benigni) un ebreo toscano, si innamora di Dora (Nicoletta Braschi), maestra elementare, dal loro amore nasce poi il piccolo Giosuè. Tutta la famiglia allo scoppio della seconda guerra mondiale viene deportata in un campo di sterminio. Qui Guido per proteggere il figlio dagli orrori della realtà, gli racconta che stanno partecipando ad un gioco a premi, e alla fine, superate diverse prove, si vincerà un carro armato.
5) La tregua
Trasposizione cinematografica del romanzo di Primo Levi, La Tregua, seguito di Se questo è un uomo. Francesco Rosi dirige un film sulla Shoah in modo magistrale e toccante con John Turturro nelle vesti di Primo Levi. Siamo nel 1945 quando la Germania nazista cadde in mano degli alleati russi. La pellicola parla di un gruppo di sopravvissuti di Aushwitz che dopo la liberazione del campo di sterminio intraprendono il viaggio di ritorno verso casa.