Empire of Light: iniziate le riprese del nuovo film di Sam Mendes

Il regista di American Beauty ha iniziato le riprese del suo nuovo film

Deadline riporta la notizia che Sam Mendes ha iniziato le riprese del suo prossimo film, Empire Of Light. Insieme alla notizia dell’inizio delle riprese principali, è stato anche rivelato l’ingresso nel cast di Tom Brooke e Hannah Onslow, che appariranno nel film insieme a Olivia Colman, Micheal Ward, Colin Firth, Toby Jones, Crystal Clarke e Tanya Moodie. La storia d’amore sarà ambientata in un vecchio cinema della costa meridionale dell’Inghilterra degli anni ’80 e le riprese continueranno fino a maggio 2022. Si svolgeranno più precisamente, nella cittadina di Margate e lungo la costa del Kent.

Empire of Light: iniziate le riprese del nuovo film di Sam Mendes

Dopo l’acclamato 1917, il regista Sam Mendes si è preso il suo tempo per scegliere il prossimo progetto. Ricordiamo che il film era ambientato durante la prima guerra mondiale e ha ricevuto 10 nomination agli Oscar, inclusa una al miglior regista. Il regista per questa nuova avventura torna a collaborare per la quinta volta con il direttore della fotografia, Roger Deakins, e con altri collaboratori di 1917. Tra questi vi sono Naomi Donne, il montatore Lee SmithStuart WilsonNina Gold, il produttore esecutivo Michael Lerman, la produttrice Julie Pastor, la co-produttrice Lola OliyideMark Tildesley e la costumista Alexandra Byrne. A proposito della distribuzione e del nuovo progetto, Mendes ha dichiarato:

Da tempo sono un ammiratore di Searchlight e del modo dinamico con cui hanno prodotto e distribuito alcune delle opere cinematografiche che ho amato negli ultimi anni. Questo progetto mi è particolarmente caro e non potrei essere più felice per il fatto che abbia trovato la sua casa ideale. Sono davvero entusiasta di lavorare con così tanti meravigliosi collaboratori sia nel cast che nella troupe per un progetto così personale. È un’emozione particolare lavorare per la prima volta con Olivia Colman e lavorare ancora una volta con il mio collaboratore di lunga data Roger Deakins.

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