5 attori che hanno rifiutato ruoli poi diventati celebri

5 attori che hanno detto no a dei ruoli resi celebri dai loro interpreti

Attori che hanno rifiutato ruoli celebri. Avete mai immaginato, vedendo un film, di vedere sui vostri personaggi preferiti il volto di un attore diverso da quello effettivo? Immaginate ad esempio che, al posto di Mark Hamill, nei panni di Luke Skywalker, ci fosse stato Tom Cruise. Oppure Dustin Hoffmann al posto di De Niro in Taxi Driver. Di sicuro questi film, oggi, sarebbero molto diversi, non sapremo mai se migliori o peggiori. Anche i registi hanno i propri attori preferiti, ma a volte questi ultimi non ricambiano la stima.

Il cinema è fatto anche di questo: registi che fanno liste di attori per un ruolo e alla fine si trovano con l’ultima scelta. Non sempre, però, va male. In questa top 5 vedremo quali sono i casi più incredibili in cui degli attori hanno rifiutato dei ruoli divenuti poi celebri. I nomi sono altisonanti e, a pensarci oggi, viene da sorridere. La bellezza dell’immaginazione ci consente, con questo elenco, di vedere alcuni dei personaggi più noti del cinema con dei volti inaspettati. Le sorprese non mancheranno.

Indice:

John Travolta in Forrest Gump- Attori che hanno rifiutato ruoli celebri

Iniziamo questo elenco di attori che hanno rifiutato ruoli poi diventati celebri con un accostamento che avrebbe avuto dell’incredibile. Secondo un gran numero di giornali di settore, l’offerta per il ruolo nel film cult sarebbe stata fatta a Travolta prima che a Hanks. L’attore ha comunque rifiutato la proposta, per recitare in Pulp Fiction agli ordini di Tarantino. Quando è stato scelto Zemeckis per dirigere il film, quest’ultimo ha subito chiamato Tom Hanks, con i risultati che tutti conosciamo.

Winston Groom, che ha scritto il romanzo omonimo cui si ispira il film Forrest Gump, ha dichiarato di non essere a conoscenza dell’offerta a Travolta. L’autore ha sottolineato anche il fatto che non avrebbe mai immaginato il suo personaggio con le fattezze dell’attore di Grease. I risultati della scelta di Hanks li conosciamo, hanno dato adito ad uno dei personaggi più iconici della storia del cinema. La prestazione ha consentito a Hanks di vincere il suo secondo Oscar, mentre Travolta, con Pulp Fiction, ha dato una svolta alla sua carriera.

Riuscite ad immaginare il corridore più famoso del cinema con la faccia di Danny Zuko? Per qualche motivo non l’abbiamo visto, ma sicuramente sarebbe stato interessante. Quel che è certo è che il ruolo di Forrest Gump sembrava scritto proprio per Hanks, e se lo ha portato in quei panni una coincidenza, è un bene per tutti.

Will Smith – Neo (Matrix)

Questa volta parliamo di un binomio che è stato molto, molto vicino a realizzarsi. Nel progetto dei fratelli Wachowski, il ruolo del protagonista della loro trilogia di Matrix doveva andare a Will Smith. L’attore era all’apice della fama grazie a The Independence Day e Men in Black. I due registi all’epoca avevano realizzato un solo film: Bound – Torbido inganno, e già questo rendeva Smith poco convinto del ruolo.

Come sappiamo, quei due sono dei geni, ma c’è una sottile linea negli incontri preliminari tra il genio e ciò che ho sperimentato io durante quel meeting. Ricordo che cominciarono a dire qualcosa del tipo:
“Amico, immagina di essere nel mezzo di un combattimento, e poi salti. Immagina se potessi smettere di saltare nel bel mezzo del salto, ma il pubblico può vedere tutt’intorno a te a 360° ​​mentre stai saltando, mentre hai smesso di saltare. E poi inventeremo queste telecamere, e poi la gente potrà vedere l’intero salto mentre ti fermerai nel bel mezzo del salto!”

Questa la descrizione dell’incontro fatta da Will Smith, che poco dopo avrebbe preso parte, senza grandi risultati, a Wild Wild West. L’attore dice anche che in quel momento, essendo lui di colore, per il ruolo di Morpheus i registi stavano pensando ad un profilo bianco. Essendo stati perfetti sia Forest Whitaker che Keanu Reeves, Will Smith sostiene di aver fatto un favore a Matrix, con il suo rifiuto.

Sean Connery come Hannibal Lecter – Attori che hanno rifiutato ruoli celebri

Due icone storiche del cinema, un altro tassello in un elenco che svela grandi retroscena. Stavolta possiamo parlare di un vero e proprio rifiuto inaspettato. Nel caso di Matrix quello che aveva lasciato perplesso Will Smith riguardava un progetto troppo visionario, a giudizio dell’attore. Questa volta Sean Connery si è reso protagonista di un grande rifiuto degno di una diva del cinema di altri tempi. Jonathan Demme, regista de Il silenzio degli innocenti, ha dichiarato in un’intervista rilasciata un anno prima della sua morte:

Tutti nella casa di produzione Orion avevano un enorme rispetto nei confronti di Hopkins come attore, ma chiunque voleva interpretare quella parte, da Dustin Hoffman a Morgan Freeman. C’era un incredibile interesse. Sean Connery era l’unica persona oltre a lui che pensavamo sarebbe stato perfetto. Connery possiede quell’intelligenza fiera e una fisicità seria. Amo Tony Hopkins ma Sean Connery sarebbe stato fantastico.

La vicenda però non si chiude qui, perché Connery non sembra aver utilizzato il suo solito aplomb britannico. Prosegue il regista:

Per seguire il percorso più commerciale, perché Connery era davvero popolare all’epoca, abbiamo mandato prima a lui il copione. Ci è stato riferito poco dopo che pensava fosse disgustoso e non si sognava nemmeno di interpretare quella parte. Quindi grandioso, a quel punto potevamo andare da Hopkins.

Anche stavolta il ruolo “incriminato” ha consentito al suo interprete effettivo di conseguire un premio Oscar, con una interpretazione memorabile.

Al Pacino, Kurt Russell, Sylvester Stallone e Cristopher Walken nei panni di Han Solo

Si è vero, dovevano essere in cinque nell’elenco di attori che hanno rifiutato ruoli celebri, ma stavolta ci sentiamo di fare un’eccezione. In realtà non stiamo neanche propriamente parlando di attori che hanno rifiutato la parte, in questo caso. Ciò che ci interessa, per questo punto, è descrivere la quantità di attori che si sono avvicinati ad uno dei ruoli più amati del cinema. Moltissimi attori furono attratti dal progetto Star Wars, e presentarono la propria candidatura, mentre altri rifiutarono di parteciparvi.

Al Pacino fu il primo nome a comparire sulla lista di George Lucas. L’attore, però, si trovava probabilmente più a suo agio con i film di gangsters, e rifiutò la proposta. Kurt Russell fu uno di quelli che inviarono la propria candidatura, e il suo provino si trova ancora in rete. Russell non convinse del tutto Lucas, e partecipò in seguito alle riprese di 1997: Fuga da New York, diretto da John Carpenter, a vantaggio, forse, di entrambi i progetti. Stallone non sembra aver fatto nessun provino ufficiale per la parte di Han Solo. Il futuro Rocky ha, però, dichiarato di aver provato ad avere la parte, senza neppure essere degnato di uno sguardo da Lucas.

Tra questi, quello che è andato più di tutti vicino a rubare la parte ad Harrison Ford, è Cristopher Walken. Il suo provino è descritto con un’aura di leggenda, e sul web potete trovarne una parodia breve ma divertente di Kevin Spacey. Provate ad immaginare quanto sarebbe sembrato inquietante un personaggio come Han Solo con il volto di Walken. Lo stesso Lucas ammette di averci pensato, ma di aver optato, poi, per Ford.

Rowan Atkinson come Lord Voldemort – Attori che hanno rifiutato ruoli celebri

Nel 2004, in Inghilterra, si diffonde una voce che preoccupa un po’ i fan di Harry Potter. Su tutti i forum del settore e su alcuni giornali, anche importanti, si scrive che la Warner ha deciso di affidare il ruolo di Voldemort a Rowan Atkinson, celebre interprete di Mr. Bean. L’anno dopo sarebbe uscito il quarto capitolo della saga, in cui il Signore Oscuro avrebbe fatto ritorno nella sua forma definitiva.

Per un periodo non breve la Warner non ha rilasciato dichiarazioni in merito, segno forse che non erano voci del tutto insensate. Le reazioni furono impietose nei confronti del grandissimo caratterista britannico. I primi a far sentire la propria voce sulla questione furono i legali di Atkinson, che annunciarono dopo qualche settimana che l’attore non avrebbe interpretato quel personaggio. Siamo di fronte più ad una suggestione che ad una notizia effettiva, ma questa dichiarazione fa pensare che sicuramente il nome dell’attore fosse stato considerato.

Il ruolo è stato poi brillantemente interpretato da Ralph Fiennes. La certezza, ad oggi, non l’abbiamo. Forse, viste le reazioni dell’ambiente, Atkinson ha preferito chiamarsi fuori. Sicuro è che, se Voldemort avesse avuto quel volto, difficilmente sarebbe stato accolto come un personaggio carismatico e inquietante. Sarebbe stato intrigante, ma ci sentiamo di dire che non avrebbe garantito i risultati ottenuti da Fiennes.

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