Un artista reinventa i film della A24 come attrazioni di un parco Disney

Un artista ha reinventato i film della casa di produzione A24 come se fossero attrazioni di un parco a tema in stile Disney World. L’illustratrice Cristina Spanò ha chiamato questo parco divertimenti immaginario A24 Land. Le “giostre illustrate” in primo piano includono delle montagne russe chiamate “Good Time Express“, uno scivolo d’acqua a tema The Lighthouse chiamato “Winslow e Wake’s Wild Ride” e un’altalena “May Queen’s Twisted Maypole” ispirata al folk horror di Ari Aster Midsommar

Anche i personaggi del parco provengono dai film dell’azienda, tra cui un venditore di palloncini fantasma che ricorda il fantasma di Casey Affleck di A Ghost Story e un’aragosta che probabilmente fa riferimento a The Lobster. La home page del sito web (QUI il link) recita: 

Nel 1955, Walt Disney ha incanalato la magia dei suoi film in un parco a tema e ha stabilito uno standard per l’intrattenimento adatto alle famiglie. E se applicassi la stessa formula a uno studio con un po’ più di grinta? Benvenuto in A24 Land, con brividi e brividi che non troverai al Magic Kingdom.

Un artista reinventa i film della A24 come attrazioni di un parco Disney

A24 parco Disney

@A24 Land website

A24 è stata fondata da Daniel Katz, David Fenkel e John Hodges nel 2012. La nascita di questa casa di distribuzione e produzione cinematografica indipendente si deve a un viaggio di Katz nel sud Italia e all’illuminazione arrivata sull’autostrada Roma-Teramo, la A24 appunto. Grazie a titoli come MoonlightThe VVitchUncut Gems nel giro di pochi anni la A24 è diventata uno dei nomi più ricercati e copiati di Hollywood (un modello seguito anche da NEON, la casa di distribuzione che ha portato Parasite negli Stati Uniti). 

A24 Land rappresenta in modo intelligente la crescente popolarità di A24 negli ultimi anni. Anche se è improbabile che l’idea del parco a tema si realizzi, sarà interessante vedere se l’artista approfondirà questa idea e se gli appassionati di A24 hanno gradito o meno l’esperimento. Voi cosa ne pensate? Diteci la vostra nei commenti qua sotto!

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