Jessica Chastain sulla Hollywood senza Harvey Weinstein: “Siamo in un posto più felice”

L'attrice commenta il cambiamento dell'industria dopo l'arresto di Weinstein

Nel corso di un’intervista per Variety, Jessica Chastain ha parlato della stagione dei premi e ha sottolineato quanto, senza Harvey Weinstein, questo periodo dell’anno sia nettamente più sereno. L’attrice non ha nominato direttamente Weinstein ma ha parlato dell’estromissione dal circuito dei Premi di un produttore estremamente influente.

Colui che non deve essere nominato ha davvero cambiato la stagione dei premi. Oggi è diverso da qualche anno fa. Se un film otteneva molta attenzione, spuntavano all’improvviso numerosi articoli che ne parlavano male. Credo che colui che non deve essere nominato fosse l’istigatore di questo tipo di campagna. Grazie al cielo la nostra industria si sta muovendo verso un ambiente più sano, e ora celebriamo di più tutti. Non stiamo cercando di abbattere qualcuno solo perché fa parte della concorrenza. Ora ci siamo spostati in un posto molto più felice.

jessica chastain

“Jessica Chastain” by Gage Skidmore is licensed under CC BY-SA 2.0. 

Jessica Chastain sulla Hollywood senza Harvey Weinstein: “Siamo in un posto più felice”

La natura di questo commento proviene da un episodio che ha coinvolto proprio l’attrice e Harvey Weinstein. Si vocifera infatti, che quest’ultimo abbia fatto di tutto per demolire il buzz attorno a Zero Dark Thirty nel 2012 perché Kathryn Bigelow rifiutò di far produrre a lui il suo progetto. Nonostante ciò, il titolo ha ricevuto comunque ben cinque nomination ai Premi Oscar – tra cui quella a Jessica Chastain come Miglior attrice protagonista. Ricordiamo inoltre che l’attrice è arrivata alla sua terza nomination agli Oscar grazie a Gli occhi di Tammy Faye.

Weinstein invece è stato condannato a 23 anni nella prigione dello stato di New York con l’accusa di stupro di terzo grado e atti sessuali criminali di primo grado dopo un processo di sei settimane. Come riportato in precedenza, il processo di New York ha valutato complessivamente cinque conteggi criminali, di cui due per aggressione sessuale predatoria.

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