Pirati dei Caraibi: possibile reboot senza Johnny Depp?

Voci di corridoio sempre più insistenti confermerebbero la volontà della Disney di realizzare un reboot di Pirati dei Caraibi. Le ragioni dietro questa scelta starebbero nel poco successo al botteghino dell’ultimo film della saga: La vendetta di Salazar. Sebbene la fan base del franchise sia molto solida col tempo i film hanno fatto sempre più fatica ad ottenere consensi.

Deadline riferisce che la Disney stia trattando con gli sceneggiatori Rhett Reese e Paul Wernick, le due firme dietro i film di Deadpool. L’idea è quella di far ripartire la saga da zero, ancora incerta l’eventuale presenza di Johnny Depp. Le ragioni dietro ad un eventuale cambio nell’attore che interpreta l’iconico pirata Jack Sparrow potrebbero essere molteplici.

Essendo il progetto nella sua fase embrionale le indicazioni sulla nuova sceneggiatura sono quasi nulle. Non si è ancora certi quindi se la nuova storia si concentri di nuovo sulle bizzarre avventure di Sparrow o meno. Inoltre eventuali questioni contrattuali o sovrapposizioni con altre produzioni potrebbero far desistere Johnny Depp.

Pirati dei Caraibi: la Disney sta lavorando per un reboot della serie [rumors]

Jerry Bruckheimer è stato confermato come produttore, l’intento sembra quello di voler unire ciò che fino ad ora ha funzionato con qualcosa di completamente nuovo, come gli sceneggiatori. I risultati in termini economici infatti non sono di certo mancati, l’incasso stimato in quasi 15 anni è stato di 4,5 miliardi.

Riuscire a quantificare il tempo necessario alla Disney per stringere tutti gli accordi e iniziare le eventuali riprese sembra quasi impossibile. Problemi interni, come il licenziamento di Gunn, e questioni societarie legate ad eventuali fusioni stanno portando la casa di produzione a riassestare il suo “palinsesto”. La speranza di tutti i fan è che il nuovo film mantenga alto il nome di una saga che, nel bene o nel male, è sempre riuscita ad intrattenere con efficacia.