I migliori film per piangere, alcuni tra i titoli più commoventi della storia del cinema

Se state cercando un film commovente e strappalacrime siete nel posto giusto!

A volte capita a tutti che si senta il bisogno di piangere e di sfogarsi dagli stress quotidiani. E altrettanto spesso cerchiamo l’aiuto di film e titoli adatti a tale arduo compito. Di seguito vi abbiamo selezionato i migliori film per piangere più famosi e più efficaci della storia del cinema. Sono titoli famosi che sono dei cult del genere e che almeno una volta tutti devono vedere. Non solo film tristi ma anche commedie che commuovono per il loro messaggio.

Quindi, non solo lacrime di tristezza ma anche di gioia e di emozione. No vi preoccupate se avete la lacrimuccia difficile, questi film fanno al caso vostro. Da Titanic a La ricerca della felicità, questi e tanti altri film per piangere che vi abbiamo raccolto per le sere invernali, quelle fatte di cioccolata calda, camino e coperte. Proseguite con la lettura e scoprite quali sono i migliori titoli per piangere.

Indice

I migliori film per piangere degli anni ‘40

Dumbo (1941)

Apriamo la nostra lista con un film d’animazione simbolo della Disney: Dumbo. La storia dell’elefantino con le orecchie grandi capace di volare, ha fatto, all’epoca, il giro del mondo. Dumbo è un elefantino che nasce all’interno di un circo. Il cucciolo però ha una malformazione delle orecchie, infatti le ha più grandi del normale, tanto da inciamparsi mentre cammina. Mamma Jumbo è molto protettiva nei suoi confronti e per questo motivo aggredisce o si scaglia contro gli addestratori. Mamma Jumbo viene così allontanata dal Dumbo, e il piccolo rimarrà in compagnia di un topolino che gli insegnerà a volare, facendolo diventare la star del circo.

Una storia straziante, che si focalizza sull’abbandono mostrando come il mondo animale non è poi così diverso da quello degli umani. La scena più commovente è senza ombra di dubbio il momento in cui il piccolo Dumbo si reca a far visita alla mamma imprigionata. In sottofondo suona una ninna nanna melodica che trascina chi lo guarda in un vortice di emozioni. Dumbo è stato recentemente un remake diretto da Tim Burton con protagonisti Eva Green, Colin Farrel e Denny DeVito. Ha riscosso un enorme successo nonostante la trama fosse leggermente diversa dal cartone originale.film per piangere

Bambi (1942)

Bambi è il film d’animazione più commovente in assoluto. La storia del piccolo cerbiatto, che cresce sotto la protezione della madre e gli amici del bosco, al quale i cacciatori uccidono la mamma, è una delle più strazianti del mondo animato. Non tanto per la storia, ma perché racconta con estrema verità il bracconaggio e la caccia, mostrando come la mano dell’uomo può compiere dei danni irreparabili. La Disney, con tanta semplicità, racconta una storia semplice ma d’impatto, che insegna a trattare con rispetto la natura e il mondo animale.

Un insegnamento che converge verso i piccoli che guardano Bambi con stupore, increduli e inconsci di ciò che accade. Ci sono immagini abbastanza forti che per un bambino possono essere eccessive, ma la Disney azzarda e centra il bersaglio, regalando uno dei film d’animazione più riusciti. Se volete piangere con facilità, questo è il film giusto per voi. La storia del piccolo Bambi vi entrerà dentro e dopo averlo visto, guarderete la vita da un altro punto di vista.film per piangere

Film per piangere degli anni ‘90

Ghost (1990)

Chi almeno una volta non si è emozionato per una delle scene più belle del cinema? Quella in cui il fantasma di Patrick Swayze abbraccia Demi Moore mentre sta modellando un vaso di terracotta. Dopo essere stato coinvolto e ucciso in una rissa, Sam fa ritorno dalla sua amata Molly sotto forma di spirito. Si avvalerà dell’aiuto della sensitiva Oda Mae, alias Whoopi Goldberg, per riuscire a darle un ultimo saluto e finalmente trovare la pace.

La coppia Demi Moore e Patrick Swayze è stata per tutto il decennio simbolo di quell’amore vero e incontrastato che supera perfino la morte. Insieme sono semplicemente perfetti, si completano e hanno fatto sì che il film diventasse un cult assoluto. Ghost è stato anche il film che ha fatto innamorare milioni di persone sulle note di Unchained Melody e su delle scene che sono passate alla storia. Ghost è quel film d’amore strappalacrime che farà piangere anche chi dice di avere un cuore di pietra. Perché davanti all’amore vero chiunque cede e si scioglie.film per piangere

Schindler’s list (1993)

Steven Spielberg firma il suo più grande film: Schindler’s List. È la storia di Oskar Schindler che durante la seconda guerra mondiale mise in salvo circa 1200 ebrei dalla persecuzione nazista. Egli, essendo un imprenditore tedesco, impiegò le persone ebree per la produzione di utensili nella sua fabbrica a Cracovia. Il film, tratto da una storia vera, ripercorre gli orrori della seconda guerra mondiale e ne ripercorre la drammaticità. Non a caso il film è girato in uno splendido bianco e nero che ritrae il periodo buio che racconta. Fatta eccezione per alcune scene che sono a colori: le fiamme di due candele e il cappotto rosso di una bambina ebrea: simbolo che fosse evidente a tutti cosa stesse avvenendo in Europa durante la guerra ma come nessuno fu in grado di intervenire.

Nei panni di Schindler c’è Liam Neeson, perfetto per il ruolo, che vinse anche il premio Oscar come miglior attore protagonista. Al suo fianco troviamo anche un ottimo Ben Kingsley, nei panni del braccio destro ebreo dell’imprenditore, e Ralph Fiennes in quelli del comandante del campo di concentramento vicino Cracovia. Il film per finire è corredato da una colonna sonora mozzafiato, che solo a sentirla fa venire i brividi. Accostata alle scene toccanti del film, correda un lavoro già di per sé perfetto e completo.film per piangere

Philadelphia (1993)

Una storia liberamente ispirata ad una storia vera, quella raccontata nel film Philadelphia con protagonisti Antonio Banderas, Tom Hanks e Denzel Washington. Andrew è un avvocato gay che opera in un importante studio legale di Philadelphia. Un giorno dal nulla viene licenziato senza nessun motivo, si scoprirà poi il perché. L’uomo infatti è affetto da AIDS, e essendo la malattia ancora molto poco studiata, era motivo di emarginazione sociale e in casi estremi di licenziamento. Andrew però non si abbatte e assoda il miglior avvocato della città per farsi difendere in tribunale e vincere la causa.

Il film fu uno dei primi a trattare del tema dell’AIDS così esplicitamente, mostrando le cause, i sintomi e le conseguenze della malattia. Siamo nel 1993 e ancora all’epoca la malattia faceva molta paura e proprio in quel periodo si registrò un incremento di casi associati al virus dell’HIV. Chi aveva l’AIDS, era arginato, deriso perché considerata una malattia strettamente legata alla sfera omosessuale e perciò preso di mira e discriminato. Il film racconta perfettamente l’aria e il pensiero dell’epoca nei confronti dei malati, che molto spesso erano lasciati soli e disinformati su quello che stava loro accadendo.film per piangere

Forrest Gump (1994)

Oscar a Tom Hanks per aver interpretato Forrest Gump, un ragazzo autistico che cresce a Savannah, in Georgia. Il film racconta la vita del piccolo Forrest che diventa adulto, ripercorrendo con la sua vita, gli avvenimenti più importanti degli Stati Uniti, dalla guerra in Vietnam allo scandalo del Watergate. Forrest Gump è un film dolce che racconta semplicemente la vita di un ragazzo affetto da autismo che cresce in un paese bigotto e discriminatorio. Un ragazzo che nonostante le derisioni e gli scherni cresce forte e sicuro di sé, raggiungendo degli obiettivi e diventando uomo.

Tom Hanks è perfetto nella parte di Forrest. Riesce a trasmettere tutta la sensibilità del personaggio, facendo provare allo spettatore i suoi sentimenti e paure. Robert Zemeckis alla regia confeziona un piccolo capolavoro della cinematografia moderna. La storia di Forrest è originale, commovente ed emozionante. Si piange dall’inizio alla fine. Ciliegina sulla torta di un prodotto già di per sé perfetto, è la colonna sonora firmata da Alan Silvestri.film per piangere

Titanic (1997)

Chi non ha pianto almeno una volta per la morte di Leonardo Di Caprio? Tutti immagino! Il film di James Cameron, Titanic, è tra i film più famosi strappalacrime. Vuoi per le musiche strazianti, vuoi per la canzone My heart will go on di Celine Dion, vuoi per la struggente storia d’amore tra Jack e Rose, Titanic è un film che fa piangere. Jack e Rose si conoscono a bordo del più grande transatlantico mai costruito, il Titanic, definito da molti “inaffondabile”. Ma le sue sorti invece sono proprio quelle. Infatti nella notte del 12 aprile 1912 il Titanic cola a picco nelle acque del atlantico del nord dopo una collisione con un iceberg. Sullo sfondo una delle tragedie più colossali del secolo scorso. In primo piano una delle più belle storie d’amore mai raccontate al cinema.

Il film campione d’incassi in tutto il mondo e vincitore di ben 11 premi Oscar, detiene ogni tipo di record. Inoltre, lanciò la carriera cinematografica di Kate Winslet e Leonardo Di Caprio, facendoli diventare due icone anni ‘90 e in particolare per Di Caprio un vero sex symbol. La scena più commovente? Naturalmente, la morte di Jack Dawson.film per piangere

La vita è bella (1997)

Il capolavoro di Roberto Benigni che lo ha consacrato tra i divi di Hollywood e gli ha conferito la statuetta come miglior attore protagonista. Guido è un commerciante ebreo che abita assieme alla moglie e al figlio nella provincia di Arezzo. All’emanazione delle leggi razziali, Guido e la famiglia vengono deportati in un campo di concentramento nazista. Arrivati al campo Guido farà di tutto per non far capire al figlio in che situazione si trova. Anzi prende la vita al campo come un gioco, spiegando al bambino che si tratta di una gara a punti e chi arriva primo vince un carrarmato. Con questo escamotage, Guido riuscirà a tenere al sicuro il piccolo Giosuè.

Una storia straziante, che racconta con ironia la vita in un campo di concentramento, sdrammatizzando sulla guerra e sull’olocausto. A momenti strappa un sorriso, ma è un sorriso amaro accompagnato da una lacrima di consapevolezza di quanto orribile fosse la seconda guerra mondiale. Il film ci insegna a vivere la vita appieno nonostante gli abomini e le crudeltà degli uomini. Unico nel suo genere ci dice che la vita nonostante tutto è bella.la vita è bella

Il miglio verde (1999)

Il romanzo di Stephen King, Il miglior verde, prende vita grazie a Frank Darabont. Un anziano signore, Paul, della Louisiana inizia un racconto che porterà lo spettatore indietro nel tempo. Precisamente, al 1935 quando egli lavorava nel carcere di Cold Mountain, chiamato “Il miglio verde”. Il carcere era infatti un penitenziario che conteneva i detenuti condannati a morte. Il miglio è proprio l’ultimo tratto di strada che percorrono gli uomini prima di raggiungere la sedia elettrica, verde perché il pavimento è di un color verde acido. Nella prigione vi è detenuto anche John Coffey, un enorme uomo nero, condannato ingiustamente per infanticidio. L’uomo ha dei poteri sovrumani, è capace infatti di riportare in vita le persone e guarirle da mali incurabili.

Paul nella sua storia racconta le sorti di tutti i condannati, illustrando come il potere giudiziario non sia sempre giusto. Il film è una potenza di emozioni contrastanti, di amore e odio verso i condannati e i secondini della prigione. Ambientato per i tre quarti in una prigione, mostra la vita al suo interno e tutti i soprusi che i carcerati devono subire. Protagonista è Tom Hanks, affiancato dal compianto Micael Clark Duncan nel ruolo di John Coffey. Un film commovente sotto ogni aspetto, vi consigliamo infatti di tenervi vicino un pacchetto di fazzoletti.il miglio verde

Film per piangere degli anni 2000

I segreti di Brokeback Mountain (2005)

Solo a sentire pronunciare il nome di Heath Ledger a molti scenderà già una lacrimuccia. Uno degli attori emergenti migliori della sua generazione, venuto a mancare troppo presto, e che avrebbe certamente dato ancora tantissimo al mondo del cinema. Aggiungete una storia meravigliosa come quella de  I segreti di Brokeback Mountain e “la frittata” è fatta. Heath e Jake Gyllenhaal regalano uno dei più bei baci della storia del cinema, simbolo di un amore travagliato, impossibile, ma profondo e sincero.

Wyoming, 1963: due giovani uomini si presentano a un allevatore in cerca di un lavoro stagionale. I due vengono ingaggiati per portare al pascolo un gregge di pecore nella località fittizia di Brokeback Mountain. Jack Twist è estroverso e solare, amante dei rodeo, mentre Ennis del Mar è un giovane di poche parole, introverso e semplice, abituato ad accettare la vita dura così come gli è stato insegnato. Nonostante i caratteri diversi tra i ragazzi inizia a nascere qualcosa. film per piangere

 

La ricerca della felicità (2006)

Will Smith diretto da Gabriele Muccino firma un film per piangere con i fiocchi. Il film è ispirato alla vita di Chris Gardner, imprenditore milionario, che durante i primi anni ottanta visse giorni di intensa povertà, con un figlio a carico e senza una casa dove poterlo crescere. Egli appare anche nella scena finale del film, in un cameo, mentre attraversa la strada in giacca e cravatta, incrociando lo sguardo con Will Smith. Muccino dà un taglio commovente ed emozionante alla storia caricando emotivamente il film con scene e dialoghi estremamente comunicativi. A fianco di Will Smith troviamo il piccolo Jaiden Smith, figlio dell’attore, nei panni del figlio di Chris. Smith fa una prova attoriale magistrale, una delle sue migliori interpretazioni, fuori e lontana dai suoi ruoli più classici.

La storia è strappalacrime. Vi sono scene che hanno un impatto emotivo non da poco, come quella in cui i due protagonisti si lavano e ristorano nei bagni della stazione. Il film insegna come affrontare la vita ad ogni costo, anche se questa ti mette sulla strada con un figlio a carico. Insegna soprattutto come rialzarsi e reagire alle difficoltà e come guadagnarsi una vita degna di essere chiamata tale. La ricerca della felicità è un film vero e autentico, che racconta anche la modernità e la quotidianità di molte persone finite sul lastrico per errori propri o altrui.Alla ricerca della felicità

Ps: I love you (2007)

Hilary Swank e Gerard Buttler formano una coppia formidabile in questo film. Holly e Gerry sono una coppia di giovani sposi che vivono la loro vita a New York. Un giorno Gerry scopre di essere gravemente malato e pochi mesi dopo muore lasciando Holly in un caos emotivo straziante. La ragazza ancora giovane si sente persa, fino a quando non trova una lettera scritta da Gerry prima di morire. La lettera conduce ad altre che hanno l’intento di spronare la donna a continuare la vita senza di lui. Piano piano Holly ritroverà la gioia di vivere anche senza il suo Gerry e la felicità. Un film che fa piangere dall’inizio alla fine. I due attori sono perfetti nelle parti che inscenano in modo autentico tutta l’emozione della storia raccontata.

Si sa, produrre un film d’amore con una trama del genere è puntare sul sicuro e voler vincere facile, ma invece non è così scontato come sembra. La trama, seppur semplice, nasconde delle insidie come rendere vera e credibile l’intera storia d’amore. Cosa non semplice perché i cliché e gli stereotipi sono dietro l’angolo. Un film quindi che vi consigliamo vivamente di vedere se volete piangere ed emozionarvi veramente.film per piangere

Io e Marley (2008)

I film per piangere non riguardano solo le storie d’amore o fatti storici realmente accaduti. Ci sono titoli, come io e Marley, che trattano di tutt’altro ma che sono comunque adatti alle intenzioni di chi sta leggendo la lista. I neo sposi John e Jenny Grogan si trasferiscono in Florida, dove entrambi hanno trovato un impiego come giornalisti. John e Jenny fronteggiano le difficoltà del matrimonio, gestendo la nuova casa e le rispettive carriere. Quando Jenny inizia a parlare di figli, John, spaventato dall’idea di diventare padre, le regala un cucciolo di Labrador Retriver. Marley, estremamente vivace e praticamente incontrollabile, entra a far parte della famiglia, sconvolgendo ma anche allietando la vita dei due coniugi e dei loro tre figli.

Un film che parla del rapporto uomo e animali, quel rapporto che molto spesso trascende e va oltre quello che intercorre tra gli esseri umani. La storia dell’amicizia di Marley e John è talmente profonda che lo spettatore si sente parte di essa. Viene coinvolto nelle lotte, nei bagni in giardino e nei giochi tra cane e padrone, tanto da sentirsi sul set. Un film perfetto per chi ha con sé da anni un animale domestico e per chi non ne ha mai avuto uno. Vi farà provare quella sensazione di essere amati tanto da farvi commuovere dall’inizio alla fine.film per piangere

Hachiko (2009)

Rimaniamo sempre sullo stesso genere con Hachiko. Parker è un professore di musica che per raggiungere la scuola dove insegna, fa il pendolare tutti i giorni. Un giorno alla stazione trova un cucciolo di Akita Inu e decide di portarlo a casa con sé. Nonostante i no della moglie, il cucciolo resta e dal quel giorno accompagna tutti i giorni Parker alla stazione e lo aspetta al suo ritorno. Durante una lezione però Parker ha un malore e muore. Hachi però tutti i giorni continuerà ad andare alla stazione ad aspettare Parker. Gli anni passano e la sua storia fa il giro del paese.

Il film è tratto da una storia vera accaduta in Giappone. Il film divenne un caso mediatico e in poco tempo divenne anche un portabandiera per i film di genere. Richard Gere veste i panni di Parker, anche se il vero assoluto protagonista è Hachi. I due mettono in scena una delle storie più commoventi portate al cinema. Quella di un rapporto indissolubile che intercorre tra cane e padrone, quel rapporto che va oltre il semplice “qua la zampa”, quel rapporto di devozione e fiducia che solo con un Akita Inu si riesce ad instaurare.hachiko

One Day (2011)

Anne Hthaway e Jim Sturgess sono Emma e Dexter due laureati di Edimburgo che dal 1988 ogni anno decidono di incontrarsi sempre lo stesso giorno. Emma è una sognatrice ma allo stesso tempo realista, mentre Dexter è impulsivo e sogna di sfondare nel mondo della comunicazione. Il film si conclude nel 2006, raccontando ogni incontro avvenuto dal 1988 per ben 18 anni. Racconta l’evoluzione dei due protagonisti e come questi si interfaccino all’amore che uno prova per l’altra. One day è una storia d’amore diversa dal solito, che naviga all’interno della psiche umana quando si trova difronte a questo sentimento. Il film è tratto dal best seller uscito nel 2009 e scritto da David Nicholls, anche lo scrittore dello script del film.

Infatti, nella pellicola rimane intatta quella sensibilità del libro ed emotività che viene trasmessa dalle pagine. I due protagonisti sono perfetti per i ruoli che interpretano. Poiché inscenano tutta l’intensità della loro storia d’amore. Un film d’amore insolito e inusuale, ma originale ed autentico che fa sognare chi lo guarda. Direte voi che il film non fa piangere, e invece guardatelo fino alla fine, il finale è sconvolgente.film per piangere

Les miserables (2012)

Les Misérables è un film del 2012 diretto da Tom Hooper, basato sull’omonimo musical tratto dal celebre romanzo di Victor Hugo.In questo film muoiono tutti. Ma davvero, letteralmente, non se ne salva uno. Una tragedia che farebbe impallidire persino Grey’s Anatomy e Il trono di spade. Bisogna anche considerare il fatto che si ispira ad un musical, e di conseguenza le canzoni esprimono le emozioni in un modo più diretto e toccante. Meravigliose e toccanti sono “I dreamed a dream” cantata da Anne Hathaway nel ruolo di Fantine – premio Oscar proprio per questo personaggio – ed “Empty chairs at empty tables” interpretata da Eddie Redmayne, il nostro Marius Pontmercy.

La storia in sé, le interpretazioni del meraviglioso cast (tra gli altri, Hugh Jackman, Amanda Seyfried, Russell Crowe, Helena Bonham Carter) e la canzone finale “Do you hear the people sing” cantata dai personaggi che sono morti durante il film non può lasciare indifferenti, nemmeno i cuori di pietra.

Io prima di te (2016)

Emilia Clarke sveste i panni della madre dei draghi e indossa quelli dell’amorevole Louisa Clark giovane ragazza inglese. Dopo che è stata licenziata dal negozio dove lavorava da tantissimo tempo, Louisa trova lavoro presso la famiglia Traynor come badante del figlio della coppia, William tetraplegico dopo un incidente. Dapprima diffidente della nuova badante, William poi si mostra aperto alla ragazza e piano piano la lascia entrare nella sua vita. I due tra una cura e l’altra si innamorano profondamente, però William ha davanti a sé un destino peggiore della morte.

Il film all’uscita nelle sale fu un vero caso mediatico. Il libro da cui è tratto, divenne in poche settimane un best seller mondiale. Il successo è merito anche della coppia Emilia Clarke e Sam Caflin, due giovanissimi attori, ancora alle prime armi, che si sono trovati in sintonia assoluta. Io prima di te è film delicato, tocca con cautela la malattia e l’infermità del protagonista. Essa è solo il contorno ad una storia d’amore con un epilogo triste. Il film è stato apprezzato positivamente dalla critica e dal pubblico facendolo diventare un pilastro nel cinema di genere. Se volete piangere delle lacrime vere avete scelto il film giusto. Io prima di te commuove e anche i più duri a piangere non vi resisteranno.film per piangere

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1 commento

  • Alessandro ha detto:

    Tutti film meritevoli di questa categoria ma negli anni 90 avrei aggiunti Braveheart e le ali della libertà. Nei 2000 invece avrei aggiunto A.I. – intelligenza artificiale, Squadra 49, La teoria del tutto e Wonder

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